Domenica 24

Ore 11,30 – San Pietro in Vincoli  (V. San Pietro in Vincoli 28)

Incontro in collaborazione con Magazzino Resistente di Torino

FERROVIE SOTTERRANEE


Reti invisibili di accoglienza e solidarietà sul territorio nazionale.

 

Ore 14 – San Pietro in Vincoli / Cripte (V. San Pietro in Vincoli 28)
BIBLIOTECA VIVENTE

Storie vere legate a CPR, luoghi di confine e diritti violati, raccontate direttamente dai protagonisti, nelle cripte di San pietro in Vincoli.

Ore 15,30 – Scuola Holden (P.za Borgo Dora 49)

Incontro

ACQUA, RISORSE ALIMENTARI E MIGRAZIONI NELL’ERA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

L’acqua è una risorsa fondamentale per i bisogni diretti e indiretti dell’essere umano, primo fra tutti il cibo. L’agricoltura è infatti responsabile del 70% del consumo di acqua dolce a scala globale.

La geografia della risorsa idrica, il suo utilizzo in ambito agricolo e la sua disponibilità dipendono da diversi fattori quali il clima, il suolo, le tecniche agricole e le diete. Il commercio internazionale di beni agricoli mette in collegamento i luoghi di produzione, in cui l’acqua viene utilizzata, e i luoghi di consumo, dove la popolazione mangia e indirettamente consuma le risorse idriche dei paesi di produzione, stabilendo una complessa geopolitica dell’acqua che, indirettamente attraverso il cibo, attraversa i confini nazionali.

Con le migrazioni spesso si innescano o rinforzano i legami commerciali tra i paesi di origine e destinazione. Infatti i migranti tendono a consumare beni alimentari tipici delle regioni di origine, portando a un aumento degli scambi di cibo (e quindi di acqua) tra i paesi. Prodotti localmente ed esportati verso i paesi di destinazione, i beni alimentari richiedono un volume di acqua non trascurabile. Con questo effetto, le migrazioni possono avere un effetto sulla gestione delle risorse idriche dei paesi di origine e di destinazione.

Stefania Tamea – professoressa associata di idrologia, Politecnico di Torino

Marta Tuninetti – ricercatrice, Politecnico di Torino

Giorgio Brizio – Fridays for Future

Marzio Mian – giornalista Internazionale

Modera Gabriele Proglio – docente dell’Università di Scienze Gastronomiche

 
Ore 17 – Scuola Holden (P.za Borgo Dora 49)

Incontro in collaborazione con Riforma – Eco delle Valli Valdesi e Articolo 21

NOTIZIE NOTIZIABILI

L’incontro intende fornire strumenti utili e deontologici per una corretta narrazione del fenomeno migratorio.

Paola Barretta – ricercatrice Osservatorio di Pavia

Valerio Cataldi – giornalista e presidente Carta di Roma

Esperance Ripanti – scrittrice e attivista culturale

 
Ore 17.30 – San Pietro in Vincoli // Aurora

Incontro in collaborazione con Riforma – Eco delle Valli Valdesi e Articolo 21

CAMMINATA DECOLONIALE

Si parte da San Pietro in Vincoli per una passeggiata esplorativa alla scoperta dei luoghi della colonizzazione del quartiere di Aurora, con la guida dello storico Gabriele Proglio.

Ore 18.30 – Scuola Holden (P.za Borgo Dora 49)

Reportage di viaggio

Ma Lì? ViSiOni e SuOni dAl MaLi

con Silvia Papa e Trio Suoni d’Africa 

Silvia Papa – voce e fotografie
Carla Azzaro – percussioni
Elena Russo – kora
Marta Bucci – flauto traverso

Ore 19,30 – San Pietro in Vincoli (V. San Pietro in Vincoli 28)

Spettacolo

SPARATO, (S)CONCERTO PER SANKARA

di e con Andrea Damarco
musiche dal vivo con Maurizio Amato, Andrea Cosentino, Lorenzo Guidolin 

Evento del progetto Lezioni Africane a cura di Francesca Netto

A seguire: incontro con Giovanni Iozzi, il griot burkinabé Dibalo’n Dao, Domenico Castaldo e Ginevra Giachetti, a partire dal disegno di integrità e felicità di Thomas Isidore Sankara

 
Ore 21 – Teatro Cottolengo (V. Cottolengo 12)

Spettacolo

ALBA

di e con Kastriot Shehi         

Viaggio in mare verso il sogno italiano vissuto e raccontato in prima persona dall’attore protagonista.

 
Ore 22 – San Pietro in Vincoli (V. San Pietro in Vincoli 28)

Concerto

BANDARADAN


Un cabaret musicale con ritmi klezmer, balcanici e gitani

Festival delle migrazioni

Arte, Teatro e Letteratura
Un evento organizzato da AlmateatroAMA Factory e Tedacà