Programma a cura di Rašid Nikolić in Me Som Rom! – Presidio Culturale Attivo
‘Colazione consapevole’: burro, pane e marmellata, accompagnati da un talk sulla demonizzazione dei Rom e l’invenzione del sistema dei campi nomadi.
Incontro in collaborazione con Magazzino Resistente di Torino
La Ferrovia sotterranea era la rete informale di antischiavisti che nell’800 forniva supporto agli schiavi afroamrericani negli Stati Uniti.
Oggi esistono reti invisibili e informali, ma articolate e concrete, di attivisti e volontari che si occupano di accoglienza e solidarietà sul territorio italiano, nelle zone di confine e passaggio delle rotte dei migranti.
L’incontro sarà un evento straordinario con la presenza di molte realtà che costituiscono i punti nodali di questa rete. Sarà un’occasione unica per incontrare, conoscere da vicino e dibattere con chi quotidianamente si impegna attivamente per costruire ponti e passaggi sicuri per le persone in cammino.
(Nawal Soufi, Associazione Linea d’Ombra ODV di Trieste, Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino, Mesa Popular di Bergamo, Rete Milano ODV, Como Accoglie ODV, Carovane Migranti di Torino, Rifugio Fraternità Massi di Oulx, Progetto 20k di Ventimiglia, No Name Kitchen NNK di Ventimiglia, Mediterranea Saving Humans, Baobab Experience di Roma).
Nella biblioteca vivente per leggere i libri non bisogna sfogliare le pagine ma… parlarci e ascoltarli, perché i libri sono persone in carne e ossa.
Quando la migrazione diventa prigionia: storie vere legate a CPR, luoghi di confine e diritti violati, raccontate direttamente dai protagonisti, nelle cripte di San pietro in Vincoli.
Incontro
Lo sfruttamento delle risorse della terra e dei bacini idrici nel continente africano, oltre all’emergenza climatica sempre più drammatica, comporta l’aumento di situazioni di instabilità sociopolitica e l’incremento del fenomeno migratorio di natura ambientale.
Durante l’incontro verranno sviluppate riflessioni e analisi sul rapporto tra accesso a cibo e risorse, neocolonialismo e migrazioni ambientali nell’era dei cambiamenti climatici.
Stefania Tamea – professoressa associata di idrologia, Politecnico di Torino
Marta Tuninetti – ricercatrice, Politecnico di Torino
Giorgio Brizio – Fridays for Future
Marzio G. Mian – giornalista Internazionale
Modera Gabriele Proglio – docente Università di Scienze Gastronomiche
Programma a cura di Rašid Nikolić in Me Som Rom! – Presidio Culturale Attivo
Un viaggio rocambolesco di una famiglia rom dalla Jugoslavia in guerra all’Italia. Le marionette risolvono e districano i rapporti familiari filo per filo durante un racconto simbolico e divertente.
Incontro in collaborazione con Riforma – Eco delle valli valdesi e il Circolo Articolo 21 Piemonte. Crediti formativi per giornalisti iscrivendosi alla piattaforma CNOG.
L’incontro intende fornire strumenti utili e deontologici per una corretta narrazione del fenomeno migratorio africano, dalla grave situazione gli attuali accadimenti politici in Africa, agli spostamenti verso Italia ed Europa, alle forme di accoglienza.
Paola Barretta – ricercatrice Osservatorio di Pavia
Anna Meli – presidente COSPE e vicepresidente Carta di Roma
Berthin Nzonza – MOSAICO Azioni per i Rifugiati
Gian Mario Gillio – circolo Articolo 21 Piemonte
La camminata decoloniale è un percorso sui luoghi delle eredità coloniali e delle colonialità a Porta Palazzo, Aurora e Barriera di Milano, coordinato dal Prof. Proglio. Non è solamente di una visita ai luoghi collegati al passato coloniale o alle condizioni postcoloniale delle tante immigrazioni sotto la Mole, ma anche di un lavoro collettivo di ricerca – attraverso la storia orale e il coinvolgimento di chi parteciperà alla passeggiata – sulle eredità dei colonialismi, su nuove e vecchie forme di razzismo.
Visto l’alto numero di iscrizioni, potrebbero essere creati due gruppi con orari di partenza differenti.
Reading/spettacolo
di e con Silvia Papa (voce narrante e fotografie)
accompagnamento musicale e arrangiamenti originali da musiche tradizionali sub-sahariane del Trio Suoni d’Africa (Carla Azzaro – percussioni, Elena Russo – kora, Marta Bucci – flauto traverso)
Il viaggio è una dimensione di ricerca e scoperta, di incontro con la bellezza e con le tradizioni antiche.
Le immagini e il testo da cui sono tratte le letture sono un diario di un viaggio in Mali e Burkina Faso tra il 2011 e il 2012.
Nel 2019, in seguito alla notizia delle crescenti tensioni che hanno portato ad un nuovo colpo di stato in Mali nell’anno successivo, l’autrice ha deciso di lavorare a questo libro per raccontare la ricchezza culturale di questi territori.
Lo spettacolo è un’azione del progetto “SOW – Seminare la crescita”, vincitore di “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!” della Città di Torino, con il sostegno di Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e Città di Torino.
Spettacolo
di e con Andrea Damarco
musiche dal vivo con Maurizio Amato, Matteo Cosentino, Lorenzo Guidolin
Appunti di viaggio, riflessioni, pensieri di e su un uomo che è stato un grande rivoluzionario contemporaneo, Thomas Isidore Noël Sankara.
Lo spettacolo nasce nel 2016, in seguito a un viaggio in Burkina Faso e dalla volontà di non abbassare mai la guardia nei confronti di alcune problematiche come la difficile realtà dei migranti, della cooperazione internazionale e dell’integrazione.
A seguire: evento del progetto Lezioni Africane a cura di Francesca Netto
incontro con il griot burkinabé Dibalo’n Dao, Domenico Castaldo, Giovanni Iozzi e gli artisti, a partire dal disegno di integrità e felicità di Thomas Sankara.
Mise en espace e dibattito
di Svetlana Petriychuk
iniziativa di R.A.C. con l’ausilio di AMLETA
coordinamento di Alessandra Giuntini
Venerdì 5 maggio 2023 un tribunale moscovita ha posto in detenzione provvisoria la regista Yevgenia Berkovich e la drammaturga Svetlana Petriychuck. Le due artiste, in attesa di processo, sono accusate di ‘giustificazione del terrorismo’ per il testo Finist, il chiaro falco, che racconta storie vere di donne russe, kazake e uzbeke che hanno sposato virtualmente estremisti islamici.
L’iniziativa nasce come atto di solidarietà per le due artiste, per la loro scarcerazione e contro ogni forma di censura e propone una mise en espace del breve testo in questione con dibattito a seguire, per sensibilizzare sulla vicenda e diffondere la raccolta firme per l’immediata scarcerazione delle artiste.
Conclusioni dell’occupazione e inizio delle danze con Bandaradan
Concerto
Fischi di tromba sax ruggenti, fisarmoniche struggenti e ritmi dispari: un cabaret musicale con ritmi e sonorità klezmer, gispy e balkan con originali riverberi latinoamericani. Oppaaa!!
Con Mama Nastya (Ucraina) – voce, Isaac Witz (Argentina) – fisarmonica, Janier Isusi (Cuba) – tromba, Sebastian Loyola (Perù) – sassofono, Davide Ritelli (Italia) – contrabbasso, Federico Griso (Italia) – batteria