Saluti di apertura della quinta edizione del Festival delle Migrazioni con inaugurazione della mostra NAME CLIMATE CHANGE a cura di Cambalache, con le fotografie di Max Ferrero.
Incontro in collaborazione con Associazione Quore
Approfondimento sull’attuale situazione dei richiedenti asilo LGBTI+: dalle procedure per le domande di protezione internazionale alle precarie linee guida europee in materia di tutela e diritti delle persone lgbti+.
Percorso interattivo con proiezioni
a cura di Gomboc produzioni
Esperienza di cinema interattivo che invita il pubblico a proiettarsi in un futuro pericolosamente vicino, segnato dalle sfide delle migrazioni globali e dal rapporto sempre più critico tra uomo e natura. I partecipanti sono chiamati a esprimere le proprie scelte e a sperimentare il significato di quelle collettive: saranno queste a determinare il percorso narrativo costruito dalla proiezione dei corti di Ortometraggi Film Festival.
Il pubblico avrà l’opportunità di esplorare le molteplici sfaccettature del fenomeno migratorio e del nostro rapporto con la natura, riflettendo sulle loro implicazioni per il nostro futuro comune.
Proiezione e dibattito in collaborazione con Psicologia Film Festival e Crocevia di Sguardi
regia di Haider Rashid
Kamal è un giovane iracheno che sta cercando di entrare in Europa a piedi, attraverso la rotta balcanica. È braccato dalla polizia bulgara e dai “cacciatori di migranti”. Kamal ha nello zaino un passaporto, alcune foto, appunti e numeri di telefono per quando arriverà in Europa. Sperando che questo accada.